PAOLO GENOVESE “Dal cinema al teatro per raccontare la fragilità dei rapporti umani”

Nella sua prima regia teatrale Paolo Genovese ha puntato su “Perfetti sconosciuti”, il suo grande successo cinematografico. Una storia che ben si presta a svelare quanto i cellulari siano entrati nelle pieghe più recondite dell’esistenza umana carpendo segreti, emozioni e sentimenti dei loro proprietari. Un aspetto inquietante della vita odierna che il teatro ha la capacità di fare emergere e sentire con intensità ed efficacia

STREET ART L’arte che sfida le regole e illumina le città

Quali sono le criticità, i nuovi scenari e le prospettive della STREET ART? Se ne parla nel dibattito di Arteconomia in diretta questa sera alle ore 21 sulla pagina facebook di ILI Editore e sul canale youtube ILI TV Channel.  E, in vista del dibattito, per cercare di riassumere velocemente il contesto in cui opera oggi questa forma d’arte, ArteCultura Magazine ha interrogato anche Chat GPT. Ed ecco cosa ha risposto l’intelligenza artificiale

PIERO MACCARINELLI “Credo in un teatro che faccia riflettere sui rapporti umani”

Così la pensa Maccarinelli che con “Il Figlio”, in scena al Teatro della Pergola, esplora con sottile psicologia e profonda introspezione, le complesse dinamiche relazionali tra genitori e figli adolescenti che spesso non si comprendono e, inconsapevolmente, si allontanano.  Un’opera che affronta il dramma dell’incapacità in famiglia di capire sé stessi e gli altri.

MONICA GUERRITORE “Nel mio primo film ridarò vita alla grande Anna Magnani”

Una donna dall’immenso talento, amata e riconosciuta in tutto il mondo. Ma anche, nel suo intimo, indifesa, fragile e molto sola. Una artista che entrava nell’anima e nel cuore dei suoi personaggi a tal punto da renderli troppo veri e troppo vivi. Questa era Anna Magnani per Monica Guerritore. Così come ce la racconterà nel suo primo progetto da produttrice cinematografica. 

L’impatto creativo e rivoluzionario dell’intelligenza artificiale sul design dell’accoglienza

Immagina di entrare in un hotel che ti colpisce per la bellezza ed emoziona per l’arte, la modernità e l’atmosfera nella quale è immerso e di trovare la tua camera disposta esattamente come desideri, grazie all’analisi dei tuoi dati di comportamento e preferenze. Oppure di godere di un’esperienza personalizzata in un luogo accogliente, rilassante e da sogno. Tutto questo e molto altro ancora. Ecco come le nuove tecnologie stanno trasformando la progettazione degli ambienti, degli spazi e dell’architettura. E siamo solo all’inizio…