ARTISTA OGGI
Sogni e realtà psichiche: l’arte di Gabriele La Teana a Milano
Ispirata da visioni oniriche ricorrenti e da un’intensa osservazione della psiche, l’arte di Gabriele La Teana si fonde con sogni e realtà sociale. Dal 16 maggio al 6 settembre, Across Fiduciaria ospita 14 opere grandi, un ponte tra l’introspezione umana e la comprensione reciproca, sotto la cura di Rossano Ruggeri.
Redazione
L’arte di Gabriele La Teana, giovane artista contemporaneo (classe 1990), emerge come un viaggio attraverso l’introspezione e l’osservazione attenta dell’essere umano riflettendosi vividamente nelle sue opere esposte nella retrospettiva a Milano, curata da Rossano Ruggeri. La mostra, aperta dal 16 maggio al 6 settembre presso gli spazi di Across Fiduciaria, offre una visione intima delle creazioni di La Teana, dove 14 opere di grande formato parlano direttamente allo spettatore.Sin dall’inizio del suo percorso artistico nel 2004, Gabriele si è distinto per il suo approccio autodidatta, originariamente influenzato dalla street art e dai graffiti. Durante la pandemia, questo background urbano ha trovato nuova espressione sulle tele, segnando una transizione significativa nel suo percorso creativo. Questo passaggio ha permesso a Gabriele di approfondire le tecniche pittoriche e di esplorare un repertorio espressivo sempre più ricco e variato, abbracciando l’uso di oli, acrilici e spray.
L’artista non si è mai limitato a una singola forma d’arte; piuttosto, ha continuato a espandere la sua pratica attraverso lo studio dei nuovi media e delle tecniche contemporanee, testimoniando un interesse costante e un impegno profondo. Il fulcro della sua ricerca artistica si concentra sull’interiorità umana e sulla complessità della psiche, offrendo una visione critica della società contemporanea e delle sue contraddizioni, talvolta crude e difficili da affrontare. La fascinazione di La Teana per l’anatomia umana, stimolata dai testi medici della madre, permea le sue opere, in cui le figure umane spesso si fondono con elementi animali o protesi, creando un universo visivo denso di simbolismi e riferimenti culturali. Queste opere spaziano da omaggi a maestri come Jean-Michel Basquiat, Francis Bacon e James Ensor, fino a motivi più ancestrali e primitivi, dimostrando la vastità e la profondità delle sue influenze e interessi.

“Guernica, Modern, Caos” Olio acrilico e pastelli su tela (120X180 cm), 2024 – Gabriele La Teana
L’intento dell’artista è quello di coinvolgere lo spettatore in un’atmosfera enigmatica e potente, conducendolo in un viaggio emotivo tra visioni oniriche e incubi ricorrenti che si manifestano nel suo lavoro creativo. In queste opere, Gabriele La Teana non si limita a rappresentare sogni e pensieri; li trasforma in narrazioni visive, con l’obiettivo di condividere esperienze e storie. Ogni pezzo diventa un ponte di comprensione reciproca tra l’artista e il suo pubblico, evidenziando la capacità dell’arte di collegare persone attraverso emozioni comuni. La veridicità e l’intensità di queste emozioni, così come le speranze e le paure che trasudano dai suoi dipinti, hanno non solo attratto collezionisti, ma anche creato legami profondi e autentici, trasformando l’apprezzamento artistico in relazioni personali durature.
la mostra è visitabile su appuntamento dal 16 maggio al 6 settembre 2024. Per prenotare scrivere a virginia.gazzoni.art@gmail.com