BIOSOSTENIBILITÀ
DESIGN SOSTENIBILE Un futuro costruito sulla responsabilità ambientale
Il Fuorisalone 2025 ha evidenziato un’importante transizione verso la sostenibilità nel design. Materiali come il bio composito NOAI® emergono come soluzioni cruciali, combinando innovazione e responsabilità ambientale per creare spazi più salubri e esteticamente raffinati, riflettendo una nuova coscienza ecologica nel settore.
Redazione
Al Fuorisalone 2025, nello spazio elegante e luminoso di Paola Lenti in via Giovanni Bovio 29 a Milano, il design ha incontrato la sostenibilità. Protagonista dell’evento è stata Senini, azienda bresciana attiva nel campo della bioedilizia, che ha presentato una selezione di materiali innovativi a basso impatto ambientale. Tra questi, il nuovo NOAI®, un bio composito naturale composto da terra cruda, ossidi minerali, quarzi pregiati e fibre di canapa. Questa materia prima ha dato vita a LITHÓRA®, una linea di pavimenti e rivestimenti indoor che racconta una nuova idea di abitare: calda, tattile, viva. Un’alternativa concreta ai materiali industriali, pensata per chi cerca coerenza tra estetica e responsabilità.
Il gusto sta cambiando: torna la natura. Oggi il gusto si orienta verso ambienti che evocano la natura. Le superfici materiche, le tonalità organiche, le texture ispirate a pietra, legno e terra stanno diventando il nuovo linguaggio del design contemporaneo. Non si tratta più solo di tendenze stilistiche: è il segno di una trasformazione più profonda. Gli spazi abitativi vengono ripensati come luoghi di benessere, salubrità e rigenerazione, dove il rapporto con la natura non è un richiamo estetico, ma una vera e propria esigenza quotidiana.
Sostenibilità: da valore etico a trend di mercato. La sostenibilità non è più un tema marginale o idealistico: è diventata una leva concreta d’innovazione e un fattore competitivo. Le aziende del design, come Senini, stanno investendo in ricerca per sviluppare materiali che siano non solo performanti e duraturi, ma anche rispettosi dell’ambiente in ogni fase del ciclo di vita. Al Fuorisalone, questa nuova sensibilità è emersa con forza: il design sostenibile è il nuovo trend, e sarà centrale negli anni a venire. Materiali come il BIOMATTONE® (canapa e calce), utilizzati da Senini, offrono isolamento termico, durabilità e riduzione delle emissioni. Un tempo destinati a nicchie di bioarchitettura, oggi entrano con eleganza anche negli ambienti di lusso, trasformando lo stile in una scelta consapevole.

L’imprenditore Massimo Senini, titolare della Senini Srl, mostra il Biomattone in canapa e calce
I costi? Ancora alti, ma destinati a scendere Attualmente, il costo dei materiali sostenibili è ancora superiore rispetto alle alternative industriali. Questo è dovuto ai processi produttivi più complessi, alle piccole scale di produzione e agli investimenti in ricerca. Tuttavia, si tratta di un mercato in rapida evoluzione: man mano che cresce la domanda, i prezzi sono destinati a diventare più accessibili. E già oggi, molti consumatori e progettisti scelgono la qualità ambientale e il valore etico come parte integrante del progetto.
Una nuova idea di futuro. L’incontro tra Paola Lenti, maestra dell’equilibrio tra colore, forma e funzionalità, e Senini, pioniera della sostenibilità applicata ai materiali, rappresenta simbolicamente il punto in cui il design italiano incontra la responsabilità ambientale. È il segno che il futuro del progetto non può più prescindere dalla materia, intesa non solo come forma ma come messaggio. E questo futuro, oggi, è già cominciato.